Soffermandosi a pensare a come sia cambiato rapidamente il modo di comunicare viene subito in mente il fatto che in pochi anni l’innovazione ha permesso una forte trasformazione tecnologica alle aziende.
Gli strumenti di carattere tecnologico che sono presenti in azienda risultano infatti sempre più articolati e strutturati.
Tuttavia sono ancora molti i dubbi che alcuni imprenditori si pongono prima di scegliere di passare alle ICT. Ecco perché è necessario fare chiarezza al fine di sfatare alcuni falsi miti su queste tecnologie.
Industria 4.0: ecco come sta cambiando la comunicazione in azienda
L’era dell’industria 4.0 è iniziata da diversi anni, tuttavia è possibile vedere già quali sono stati gli effetti sull’operatività delle aziende.
Le ICT, in questa fase di trasformazione tecnologica, rappresentano il carburante che mette in movimento la potente macchina dell’industria mondiale. Questo settore ha infatti permesso già a molte aziende italiane di poter migliorare in modo concreto le proprie performance e la propria capacità di generare valore.
Le nuove tecnologie, sempre più integrate nell’operatività di azienda, hanno permesso di registrare una maggiore velocità dei flussi di comunicazione nel B2B. Questo si traduce poi in una maggiore efficienza, soprattutto per tutte quelle imprese che strutturano parte del loro business sulla condivisione di informazioni in tempo reale.
Il nuovo trend vede infatti una forte crescita dei volumi di dati che vengono trasferiti sia all’interno dell’azienda sia verso l’esterno della stessa, garantendo un incremento della produttività e una più snella gestione operativa tra le diverse figure coinvolte.
Tutto ciò che devi sapere sul cloud
Il cloud computing è uno degli strumenti più importanti che oggi stanno guidando la crescita della cosiddetta industria 4.0. Si tratta di una piattaforma che rappresenta un raccoglitore di dati virtuale in cui vengono memorizzati ed elaborati i dati e i documenti relativi al business.
Tutto ciò è reso possibile grazie a risorse hardware e software che sono situate al di fuori della sede aziendale.
Esistono oggi 3 diverse tipologie di cloud computing:
- IaaS (Infrastucture as a Service): viene fornita al cliente un’infrastruttura hardware remota e le informazioni necessarie per potervi accedere facilmente
- PaaS (Platform as a Service): viene offerto un ulteriore servizio, ovvero una piattaforma con servizi preinstallati e subito operativi
- SaaS (Software as a Service): versione più completa e facilmente adattabile alle esigenze dell’azienda
4 miti che bisogna sfatare sul cloud computing
In rete circolano molte voci sul cloud, ma non tutte sono così veritiere quanto sembrano. Questi falsi miti portano molti imprenditori a non cogliere quali possono essere i vantaggi che possono sfruttare passando alle tecnologie ICT.
Ecco quali sono quelli più comuni, vediamo di sfatarli.
1 ) Risulta complesso e può rallentare la produttività
Si tratta di un’affermazione che poteva essere valida forse un decennio fa, ma oggi non è più una scusa valida. Infatti, l’utilizzo è parecchio semplice e intuitivo: basterà infatti acquistare una licenza sulla base delle esigenze dell’azienda per poi poter accedere al vostro archivio personale. Inoltre, è possibile accedere allo stesso archivio da più dispositivi diversi situati in sedi dislocate.
2 ) È poco sicuro per i miei dati
La rete è uno strumento tanto utile quanto pieno di rischi. Tuttavia i sistemi di cloud computing hanno diversi protocolli di sicurezza simili a quelli utilizzati per i datacenter più impenetrabili.
Inoltre, chi gestisce e monitora i server cloud aggiorna costantemente i protocolli di sicurezza in modo da renderli il meno possibile vulnerabile da cyber attacchi esterni. Un sistema locale invece richiederebbe una manutenzione per la sicurezza decisamente più complessa, lenta e costosa.
3 ) È una scelta dispendiosa
L’utilizzo del cloud permette di contenere le spese di gestione dei dati perché il servizio è erogato su misura del cliente (formula pay-per-use). Quindi si paga effettivamente solamente quello che si usa, e tutto ciò viene sfruttato al 100% dall’impresa, senza sprechi.
4 ) Ho poco controllo sui miei dati
Ogni servizio di fornitura di archiviazione digitale permette di gestire la privacy in modo diverso, secondo un sistema armonizzato (vedi GDPR). La scelta del cloud provider può essere anche influenzata proprio dal livello di sicurezza e di privacy che questo può garantire alla tua azienda.
Perché scegliere il cloud? Ecco i vantaggi per la tua azienda
Passare al cloud non significa solo investire nel futuro della comunicazione e della condivisione dei dati, ma significa anche essere consapevoli che questa tecnologia ICT porta con sé importanti vantaggi.
Conoscere il cloud computing significa infatti sapere che questo può diventare un asset digitale che renderà la tua azienda più competitiva sul mercato. Grazie a questo strumento potrai garantire ai tuoi collaboratori una maggiore flessibilità permettendo loro di lavorare anche in ambienti diversi dall’ufficio (smart working), potrai inoltre mettere a disposizione dati e informazioni in maniera rapida e veloce.
Ecco dunque che abbiamo sfatato i principali miti sul cloud computing
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Paolo Martinazzo
Sales Engineer
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